Uova e colesterolo: assolte con formula piena

UOVA E COLESTEROLO: ASSOLTE CON FORMULA PIENA
Se ne possono mangiare 12 a settimana senza problemi
Emma Morano, la donna che fino al 17 aprile dello scorso anno deteneva il record di longevità con i suoi 117 anni, mangiava 3 uova al giorno. Eppure la maggior parte di noi pensa che le uova vadano assunte con moderazione, perché contengono molto colesterolo e molti grassi e dunque possono creare problemi al cuore oltre a far ingrassare.Ma una nuova ricerca, condotta dall’Università di Sydney, nella Sydney Medical School, dipana ogni dubbio: mangiare fino a 12 uova a settimana (ovvero quasi due al giorno) non fa aumentare di peso e neppure alza i rischi di incorrere in patologie cardiovascolari. In particolare i test condotti dai ricercatori hanno riguardato persone afflitte da diabete. Le persone con questa patologia sono ancora più a rischio degli altri perché hanno più alti livelli di colesterolo cosiddetto “cattivo”, ovvero l’Ldl che si deposita sulle arterie e che in tutti, portando al restringimento dei vasi, contribuisce enormemente alla genesi dell’aterosclerosi. Viene contrapposto al colesterolo Hdl, quello “buono”, che non provoca alcun danno alle arterie ma, anzi, rimuovendo il colesterolo dalle pareti dei vasi per trasportarlo al fegato ha una funzione protettiva. Consumare due uova fa superare di gran lunga il fabbisogno di colesterolo quotidiano. E per questo sono state per anni messe sotto accusa.

Durante la ricerca sono stati tracciati una serie di fattori che posso rivelare rischi cardiovascolari, come colesterolo, zuccheri contenuti nel sangue e pressione arteriosa. E il risultato è che non sono state osservate variazioni rilevanti.
Il test ha riguardato un gruppo di partecipanti che hanno seguito per tre mesi una dieta che manteneva il peso corporeo, ma includeva 12 uova a settimana. Sono stati messi a confronto con altri che ne mangiavano solo due. In un periodo successivo di altri re mesi, entrambi i gruppi hanno poi seguito una dieta per dimagrire, continuando a mangiare tante o poche uova. Poi sono stati monitorati per altri sei mesi.
Per tutto il corso dell’esperimento in nessun gruppo sono emerse anomalie. Ed entrambi i gruppi sono riusciti a dimagrire indipendentemente dal consumo di uova, mantenendo la forma anche una volta terminata la prova.Sulle uova in realtà c’è un dibattito aperto. Sono infatti una importante sorgente di proteine e di micronutrienti, aiutano a regolare l’assunzione dei grassi e dei carboidrati e secondo molti medici contribuiscono alla salute di occhi, cuore, vasi sanguigni. Inoltre contengono vitamina A, la riboflavina, l’acido folico (e dunque sono importanti in gravidanza), le vitamine B6 e 12, la colina, ferro, calcio, fosforo e potassio. Infine, in particolare nel tuorlo, contengono lecitine. E potrebbe essere proprio questo il loro segreto. Le lecitine infatti favoriscono il trasporto del colesterolo dalle arterie al fegato, potenziando l’azione del colesterolo “buono”.